Morte Michela Murgia, il cordoglio di Meloni e Marina Berlusconi
Nella tarda serata di giovedì 10 agosto è morta Michela Murgia. La scrittrice aveva 51 anni e se ne è andata tre mesi dopo aver rivelato, in un'intervista ad Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera, di avere un mare incurabile. Si trattava di un carcinoma ai reni al quarto stadio. Da qualche tempo Murgia aveva anche annullato ogni uscita pubblica. Un mese fa il matrimonio con Lorenzo Terenzi, con rito civile.
L'Italia insomma perde una delle sue voci più graffianti, controverse, potenti. Una che ha sempre detto quel che pensava, una che ha sempre sostenuto le sue battaglie, fieramente e ostinatamente da sinistra. Ma il cordoglio, ora, è bipartisan. Attorno alla Murgia e alla sua famiglia si stringe tutto lo Stivale, dal mondo della cultura a quello della politica.
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E tra i molti messaggi di cordoglio, ce ne sono due dall'elevato peso specifico. Si tratta delle parole di Giorgia Meloni e di Marina Berlusconi. Il premier, su Twitter, ha scritto: "Voglio esprimere sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della scrittrice Michela Murgia. Era una donna che combatteva per difendere le sue idee, seppur notoriamente diverse dalle mie, e di questo ho grande rispetto".
Dunque la figlia primogenita di Silvio Berlusconi: "Non è necessario condividere le idee di Michela Murgia per considerarla una donna coraggiosa, appassionata, coerente oltre che un'autrice originale e di grande talento. La sua scomparsa, anche se purtroppo annunciata, mi colpisce profondamente". Così Marina Berlusconi, presidente del gruppo Mondadori, con la quale Michela Murgia pubblicava le sue opere.
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