Massimo Cacciari gela Marianna Aprile: "Meloni? Impara, è intelligente"
Giorgia Meloni non è Elly Schlein. Lo lascia bene intendere Massimo Cacciari che, in collegamento con In Onda su La7, commenta il faccia a faccia governo-opposizioni sul salario minimo. Qui, nella puntata di giovedì 10 agosto, il filosofo si lascia andare a vari complimenti nei confronti del premier. Premettendo che il presidente del Consiglio "ha una scadenza ben precisa: le Europee, dove deve cambiare la maggioranza, deve parlare come sta facendo ora", l'ex sindaco di Venezia evidenzia come "Meloni impara, deve cambiare, mica è stupida".
"Napoleone?". A Cacciari basta un parola per spappolare Schlein e la sinistra italiana
Parole che lasciano di sasso Marianna Aprile. "Sì - rincara ancora la dose - mica è stupida, Meloni impara, è intelligente". Il riferimento è chiaro: passata dall'opposizione alla guida del Paese, la leader di Fratelli d'Italia ha ammorbidito di gran lunga i toni. Chi invece ha imparato ben poco è l'avversaria politica. La leader del Pd, a suo dire, "cerca di rimontare una disfatta culturale e politica con la retorica. Non ha nulla di diverso dal reddito di cittadinanza e il salario minimo, che proposte ha? A parte quelle la Schlein non ha proposte, io non ho sentito altro".
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Motivo per cui i dem colano a picco, nei sondaggi e alle urne. Anche la battaglia per il salario minimo secondo Cacciari sarà fallimentare: "L'idea di poter stabilire i livelli salariali dallo Stato è ridicolo, patetico. I livelli salariali sono sempre frutto di contrattazioni, laddove non c'è... di cosa stiamo parlando? Certo, possono essere paliativi, ma niente di più".