Testamento Berlusconi, "diplomazie al lavoro": per Marta Fascina non è finita
Marta Fascina riappare in pubblico. A due mesi dalla morte di Silvio Berlusconi, la compagna del Cav ha partecipato al Torneo Silvio Berlusconi: la sfida tra Milan e Monza, le due squadre del cuore del fondatore di Forza Italia. La Fascina non si è presentata da sola, ma con Pier Silvio Berlusconi, dal quale la divideva solo un sedile vuoto: quello del Cavaliere. La famiglia, nonostante le voci sul testamento, è dunque più unita che mai. Non ci saranno impugnazioni infatti impugnazioni dopo il lascito da 100 milioni di euro per l'ultima compagna del Cav.
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Anzi la successione - si legge su La Stampa - "si avvia, salvo sorprese, ad accettazioni piene senza ricorrere al beneficio di inventario. Le diplomazie sono al lavoro con l'idea di chiudere già entro fine settembre e aprire successivamente la stagione del riassetto della catena di controllo di Fininvest e della governance, normando le rappresentanze dei vari rami della famiglia nella holding e nelle partecipate".
Pier Silvio mai visto così, il sospetto (politico) è schiacciante: si dice che...
Una serata, quella alla stadio, che è stata anche un'occasione per ricordare Berlusconi. "Per noi - ha detto Pier Silvio - è una serata davvero emozionante, mio papà era un grande uomo di sport e ha sempre amato il suo Milan e il suo Monza. Ci ha abituato a dei miracoli e questa è una cosa bella che non va dimenticata. Siamo emozionati, ma l'affetto della gente è una delle sensazioni più belle. Per noi figli questo affetto è una cosa bellissima è una prova della grandezza di mio padre, ma ancora di più dell’umanità e dell'amore che ha dato allo sport all'Italia e agli italiani".