De Angelis, ecco le canzoni provocatorie dell'uomo che fa impazzire la sinistra
Prosegue la polemica su Marcello De Angelis, nominato di recente dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca responsabile della comunicazione istituzionale. Dopo il post sulla strage di Bologna, gli esponenti del Partito democratico della Region, tramite una petizione su change.org, stanno cercando di farlo rimuovere dalla sua posizione. Nel mirino l'uscita che lo ha visto dire senza tanti giri di parole: "So per certo che con la strage di Bologna non c'entrano nulla Fioravanti, Mambro e Ciavardini".
"È quello che penso, pronto a pagare". Lazio, De Angelis fa impazzire la sinistra
Ma chi è De Angelis? Il responsabile della comunicazione, già membro del direttivo nazionale del movimento neofascista eversivo 'Terza Posizione', è stato anche fondatore del gruppo musicale '270 bis', così chiamato per la sua esperienza processuale per associazione sovversiva e banda armata, autore e interprete di brani inneggianti al Duce. Tra le canzoni più note "Claretta e Ben", "Settembre nero", "El bandito" ma anche "Barricate" (qui il link del brano).
Terrorismo, la matrice comunista che la sinistra proprio non riesce a vedere
Quanto basta a indignare i dem: "Il culto del fascismo e di Mussolini è per noi incompatibile con qualsiasi ruolo istituzionale, figuriamoci per uno importante come quello che il presidente Rocca ha deciso di affidare a De Angelis". E così la decisione di lanciare una petizione online per chiederne la rimozione e per fare in modo che la Regione Lazio non diventi "un raduno di nostalgici del Ventennio".