Reddito, Senaldi fa impazzire lo studio: "Perché devo pagare per sua figlia?"
Il dibattito politico e mediatico, in questi ultimi giorni, è quasi interamente dominato dalla vicenda relativa al reddito di cittadinanza e ai tagli al sussidio. Ovviamente la questione tiene banco anche a In Onda, il programma condotto da Marianna Aprile e Luca Telese su La7, dove nella puntata di giovedì 3 agosto, ospite in collegamento, ecco Pietro Senaldi.
Il condirettore di Libero commenta un servizio visto poco prima, in cui una donna lamentava il fatto che il sussidio le fosse stato tagliato, così come previsto dalle nuove condizioni introdotte dal governo Meloni. E Senaldi passa all'attacco: "Non è normale la pretesa della signora. Non è normale che uno se ne stia a casa e lo Stato faccia campare lei, la figlia e la manda all'univeristà. Perché io devo pagare l'università ai figli? Perché io sì e la signora no?", si interroga.
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Telese a quel punto replica: "Non hai percepito un frammento importante di questo servizio: racconta di aver fatto la badante per 10 ore al giorno a 300 euro al mese. Non è rimasta sulla poltrona". E Senaldi: "Bene, questo è un lavoro che va sanato. Ma con il reddito di cittadinanza noi avalliamo il comportamento illegale di chi la paga 10 euro al giorno per fare la badante. Perché io devo pagare questa signora e non un'altra? Qual è il senso?". Telese a quel punto la butta in caciara: "Sì, Pietro, ma tu guadagni 500mila euro!". "Nessuno guadagna 500mila euro! Ma penso di lavorare più di quella signora, ecco", conclude Senaldi.
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