Piero Fassino, Myrta Merlino lo inchioda: "La somma fa il totale!"
Continua a far discutere il caso di Piero Fassino e della busta paga da 4.718 euro sventolata alla Camera. A intervenire sulla questione è stata anche Myrta Merlino, che ha twittato quanto segue: “Dimentica la diaria da 3.500, il rimborso spese da 3.690 euro, i viaggi gratis, le spese telefoniche… è la somma che fa il totale!”.
Il deputato del Pd ha però indirettamente risposto alla conduttrice: “A fronte di reazioni seguite al mio intervento di oggi alla Camera, ad ulteriore chiarificazione ribadisco che, detratte dall’indennità lorda i prelievi fiscali nazionali e locali e la quota previdenziale, l’indennità netta mensile che ogni deputato percepisce è di 4.718 euro. È certamente una buona indennità, ma non corrispondente alle cifre astronomiche spesso diffuse. Ad ogni deputato è poi corrisposto un fondo per l’attività parlamentare di 3.610 euro che, per quel che mi riguarda, utilizzo interamente per i compensi ai miei due collaboratori parlamentari”.
"Non si può ragionare!". Incredibile Fassino: mente e piange ancora miseria
“Ogni deputato - ha aggiunto Fassino - infine riceve una diaria mensile di 3.500 euro che, per quel che mi riguarda, devolvo al pd nazionale e veneto in misura di 2.500 euro per il sostegno alle attività politiche, utilizzando i restanti 1.000 euro a copertura delle spese per l’attività parlamentare (abbonamenti, trasferte e iniziative). Come si può desumere da questo puntuale e verificabile rendiconto le risorse che riceve un deputato non rappresentano una indebita forma di arricchimento - ha chiosato - ma sostegno all’attività politica e parlamentare”.