Meteo, Mario Giuliacci: "Trombe d'aria a 200 km/h, dove colpiranno"
I fenomeni estremi degli ultimi giorni fanno temere il peggio. E quel peggio sono le trombe d’aria, il fenomeno meteo in assoluto più violento in natura. In Italia i venti possono raggiungere anche i 200 km/h, con trombe d'aria che in genere durano dai 10 ai 15 minuti e percorrono in media 10-20 km. A causarle, spiega Mario Giuliacci al blog di Nicola Porro La Zuppa di Porro, "aria caldo-umida e stagnante nei bassi strati, ovvero nei primi 1000 metri, al di sopra della quale venga a scorrere aria più fresca e più secca, proveniente da quadranti settentrionali, come capita spesso nella Valpadana".
"Tornano i temporali": dove scatta l'incubo, cosa sa Giuliacci
E infatti, tra le aree più a rischio ci sono il Piemonte, la Lombardia, lo sbocco delle grandi vallate, il Friuli e il Veneto. Il motivo? Il meteorologo ricorda la loro vicinanza alle Alpi Orientali, facilmente attraversate dall’aria più fresca che arriva dal nord-est. Non mancano poi le coste Tosco-Laziali perché vengono raggiunte spesso d’aria più fresca in arrivo dal sud della Francia.
"Impulsi temporaleschi estremi". Meteo, Giuliacci; quando arriva l'incubo
E i mesi o la stagione più a rischio? "In Piemonte e Lombardia tra giugno e settembre, con picco in agosto; nel Friuli e in Veneto tra giugno e ottobre, con un picco in settembre; lungo le coste Tosco-Laziale sempre tra giugno e ottobre, con un picco in settembre".