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Sallusti ignora la Scuderi che sbrocca: Zona Bianca, "verde" demolita

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"Il cambiamento climatico esiste da quando esiste l'uomo". Alessandro Sallusti esordisce così a Zona Bianca dove, nella puntata di mercoledì 26 luglio su Rete 4, si discute di quanto accaduto in Italia, alle prese con fenomeni meteorologici estremi. Per il direttore di Libero "siamo nel bel mezzo di uno di questi cambiamenti". Ma c'è un appunto che Sallusti, in collegamento con Giuseppe Brindisi, tiene a fare. "Io per logica sono d'accordo col fatto che non sia tutta colpa dell'uomo, non può esserlo. Detto questo, sarebbe stupido pensare a un mondo peggiore. Tutti vogliono un mondo migliore".

Motivo per cui "dobbiamo pensare a come arrivarci, sulle spalle di chi... Un esempio? Vanno benissimo le auto ibride e i pannelli solari sulle case, ma se le batterie e i pannelli le costruiscono in Cina industrie dall'energia fossile non risolviamo il problema, perché l'inquinamento è globale".




Non sembra essere d'accordo Benedetta Scuderi, esponente di Europa Verde. Mentre infatti, ricorda Sallusti, giornali degli anni '50/60 che davano conto di temperature elevate, la Scuderi lo interrompe: "Non è evidente la colpa dell'uomo? Evidente di cosa? Sulla base di cosa?". Risultato? Sallusti fa finta di non sentirla e prosegue nel suo discorso. A dargli manforte il conduttore: "Dopo mostrerò dei cinegiornali che documentano quello che stai dicendo direttore", conclude Brindisi.



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