Alessandro Sallusti, "molto presto": l'annuncio dal palco sulla Meloni
"Nei mesi scorsi, ho avuto l'onore e il piacere di raccogliere la visione di Giorgia Meloni, che dovrebbe diventare un libro a breve". E' un Alessandro Sallusti a tutto tondo sul palco di Palazzo Paleologo a Trino per l'ottava edizione del Festival delle Città Identitarie ideato e diretto da Edoardo Sylos Labini per riscoprire i simboli culturali, storici e artistici delle città di provincia italiane. "Il mio canto libero potrebbe essere un titolo perfetto" dice Sallusti riferendosi al celebre brano di Lucio Battisti interpretato da Arianna durante la serata, spiegando che la Meloni "sarebbe molto a suo agio su questo palco, perché il senso della sua visione gira proprio attorno all'identità. Siamo in un'epoca in cui ci vogliono far credere che l'identità sia una cosa del passato, invece è il futuro: senza identità non ci può essere futuro".
"Ecco cosa farà per sopravvivere": Sallusti, la profezia sulla "gazzella" Meloni
Tra le sfide che la premier è chiamata ad affrontare c'è la riforma della giustizia. "Mi auguro che ce la faccia, non mi sembra che sia impaurita, ma non bastano la volontà di un premier o di una maggioranza, né i voti in Parlamento. Quello della magistratura è un potere enorme e subdolo", spiega Sallusti, che sugli scandali della magistratura ha scritto un libro, il celebre Il Sistema, a quattro mani con l'ex presidente dell'Anm Luca Palamara, portato in teatro proprio da Sylos Labini.
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