Andrea Purgatori, Telese vicino al crollo: "Forse si è ammattito"
Attimi di commozione a In Onda, nella puntata del 19 luglio, giorno in cui è morto Andrea Purgatori. Su La7, la stessa rete del giornalista, Luca Telese vuole ricordarlo con un breve messaggio. Un ricordo degli anni passati. "Voglio ricordare - esordisce Telese - quando nel 1999, al Corriere della Sera, irrompeva e iniziava a scherzare con tutti. Lui era quello che era, quello con le suole di scarpa che camminavano sulle notizie".
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Poi il riferimento a quando Purgatori decise di lasciare il Corsera: "Molti pensavano: 'Forse èn ammattito', invece quell'addio gli ha regalato un'altra importante stagione". A prendere la parola poco prima, anche Andrea Salerno. Il direttore di rete ha definito quella di Purgatori "una immensa perdita. Era un uomo speciale, un giornalista di razza, un professionista straordinario. Amava il suo mestiere e riusciva a raccontare le storie in maniera approfondita ma semplice, senza mai fermarsi di fronte alla verità apparente".
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Assieme al presidente Urbano Cairo, all'Amministratore Delegato Marco Ghigliani, al direttore del TgLa7 Enrico Mentana, Salerno ha ricordato tutti i casi in cui il giornalista ha messo al centro la ricerca della verità: dalla strage di Ustica fino alla scomparsa della giovane Emanuela Orlandi.