Renato Mannheimer avverte Meloni: "Quello scandalo è una mina"
Questi "scandaletti minano la grande popolarità personale di Giorgia Meloni". Per Renato Mannheimer, infatti, il gradimento nei confronti del premier sta subendo un lieve calo. Tra le cause i casi giudiziari che vedono protagonisti esponenti di Fratelli d'Italia come Andrea Delmastro, Daniela Santanchè, Ignazio La Russa e infine le polemiche sulla riforma della giustizia di Carlo Nordio.
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Stando agli ultimi sondaggi, per la prima volta da mesi, il presidente del Consiglio sta perdendo una quota di consenso. Non molto, comunque. Anche se, ribadisce in collegamento con L'Aria Che Tira nella puntata di venerdì 14 luglio su La7, "sono mine che vanno risolte". Dello stesso parere la collega Alessandra Ghisleri. Anche lei come Mannheimer ha parlato di una perdita di fiducia di FdI che, in poco più di una settimana si lascia alle spalle 1,8 punti percentuali, passando dal 29,2 al 27,4 per cento.
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Non va meglio alla magistratura. Le toghe, dal canto loro, hanno subito un vero e proprio tracollo nel giudizio degli italiani. La popolarità delle toghe dopo la stagione di Mani pulite in cui Antonio Di Pietro e il pool godevano di un'elevata approvazione, ad oggi invece è uno sprofondare continuo. "Il processo va avanti da vent'anni, ed è impressionante - spiega Mannheimer - C'è stata una progressiva discesa. Oggi ha fiducia nella magistratura il 40 per cento degli italiani, una minoranza. Una volta era al 70, e questo è un trend continuo che dura da anni. Tradotto: sei italiani su dieci non si fidano dei magistrati.