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Rai, Filippo Facci: "Ecco perché la Rai non mi potrà cacciare"

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“Non è mia abitudine decidere sulla base di campagne politiche strumentali e emozionali. Non mi faccio trascinare da nessuno, motivo per il quale comunicherò la decisione presa assumendone la piena responsabilità, e comunque in tempi brevi”. Lo ha detto l’amministratore delegato Rai, Roberto Sergio, intervenendo questa mattina in Consiglio di Amministrazione sulla vicenda che riguarda Filippo Facci e il futuro della sua striscia quotidiana che viale Mazzini aveva inserito nel nuovo palinsesto di Rai2 appena prima del Tg. Il giornalista di Libero da parte sua, intervistato da Francesca Fagnani per la Stampa, rivendica l'articolo scritto per Libero, "che è migliore di tanti altri, anzi ottimo come hanno riconosciuto più a sinistra che a destra" e non intende fare rinunciare a quello che gli spetta. "L'ultima cosa che mi aspettavo che mi chiamassero per offrirmi un lavoro, non conosco nessuno", dice Facci aggiungendo che "quel lavoro mi farebbe comodo dal punto di vista alimentare, altrimenti ti assicuro che avrei fatto un passo indietro da solo, non voglio stare lì a difendere la mia rubrichina. Mantengo diverse persone. Molti pensano all'egemonia culturale, ma per me vale solo quella del rosso in banca, per questo sto traslocando". "Vada come vada", dice sconsolato. "Mi ritrovo cornuto e mazziato".

Del resto, rivela Facci "a destra sono guardato con sospetto e a sinistra comunque mi considerano inaffidabile perché appartengo all'altra parte, ma io non sono fascista in alcun modo, mai stato. Ogni volta soffro ad essere dipinto così". Ma il giornalista ci tiene a precisare che di tutta questa storia, non è infastidito dal fatto che sia stato definito sessista, né che sia stata tirata in ballo la sua ex compagna, ma di "essere associato alla ministra Roccella, persona di cui ho scritto le peggiori cose, io che sono radicale, proprio perché non si fanno distinzioni nel bipolarismo del cretinismo". Quanto al programma in Rai e che rischia di saltare adesso, Facci rivela a Francesca Fagnani di aver ricevuto una telefonata "che non è servita a niente. Volevano sapere che aria tirava". Poi spiega: "In Rai adesso rispetto a questa storia si trovano in un doppio vicolo cieco: non possono cedere per una cretinata del genere, ma allo stesso momento le donne della Rai sono tutte contro di me". "Ha proprio ragione Michele Serra che mi ha detto che oggi chi va in Rai si trova in una posizione difficile, perché o viene percepito come uno che sale sul carro del vincitore o come politicamente schierato, senza altri meriti personali". 

 

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