In Onda, Rosy Bindi contro La Russa: "Perché ha passato il segno"
"Non credo di essere originale nel dire che questa volta il silenzio sarebbe stato d'oro più che in altre circostanze": Rosy Bindi lo ha detto in collegamento con Marianna Aprile e Luca Telese a In Onda su La7, parlando di Ignazio La Russa e delle parole sul caso del figlio Leonardo, accusato di violenza sessuale. "Lo dico - ha poi aggiunto l'ex ministra - nel rispetto assoluto del rapporto tra padre e figlio".
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"La seconda carica dello Stato non può permettersi di esibire la sua professionalità di avvocato nel prendere le difese del figlio e mostrando ancora una volta questo desiderio di impunità che sta caratterizzando questo governo e la classe dirgente e questo assoluto non rispetto delle istituzioni", ha proseguito la Bindi. Secondo lei, tra l'altro, il presidente del Senato avrebbe mancato di rispetto anche alle donne con le sue parole: "Per non parlare poi della mancanza assoluta d rispetto nei confronti delle donne che in ogni parte del mondo subiscono violenza. Nel nostro Paese a causa della violenza ne muore una ogni 3 giorni". L'ex ministra, infine, ha spiegato che La Russa, a suo dire, "questa volta ha passato il segno. Mi auguro che la presidente del Consiglio, da donna, richiami la seconda carica dello Stato".
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