Nicola Porro sul testamento del Cav: "Godo come un pazzo, vi fa rosicare anche da morto!"
Inutile negarlo: il testamento di Silvio Berlusconi interessa anche a chi lo nega. Già, abbiamo atteso per giorni e, ora che è stato aperto, spulciamo ogni rigo di quei fogli. Insomma, il lascito del Cavaliere infiamma il dibattito pubblico. E tra chi ha detto la sua, ecco anche Nicola Porro, ospite de La Zanzara di Giuseppe Cruciani e David Parenzo, il programma in onda su Radio 24.
"Non pensavo che il Cavaliere mi potesse fare un regalo più grosso di così. Quando ho visto 30 milioni a Marcello Dell’Utri sono impazzito", ha spiegato Nicola Porro. E ancora: "Sono stato sicuramente contento dei 100 milioni lasciati a Paolo Berlusconi, il fratello, che ho chiamato per chiedergli se con quei 100 milioni avesse intenzioni di invitarmi almeno ad una cena, ma mi ha detto che li darà ai suoi figli", aggiunge Nicola Porro con ironia.
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Quindi, ecco che piazza il carico da novanta: "Però il punto è un altro. Sapete perché Berlusconi è un grandissimo? Perché fa rosicare tutti anche da morto. Sapeva perfettamente che 30 milioni a Dell’Utri avrebbero fatto rosicare tutti come delle bestie. Ha fatto benissimo! Come se non bastasse, senza Dell’Utri non ci sarebbe stato Mediaset e non per le cazz*** che dicono, ma perché ha fatto la macchina da guerra che si chiama Publitalia che ogni anno fa 3 miliardi di fatturato", conclude Nicola Porro, che ammette di godersi con gran sollazzo il gran rosicamento e impazzimento della sinistra per il lascito del Cav a Marcello Dell'Utri, l'amico di una vita.
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