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Vaticano, Papa Francesco invita Luca Casarini: esplode il caso

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La XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, convocata in due sessioni distinte a ottobre 2023 e a ottobre 2024, partirà dal testo dell'Instrumentum Laboris in cui sono presenti alcuni dei temi più divisivi nella vita della Chiesa: dall'accesso delle donne al diaconato alla richiesta di passi concreti verso la comunità Lgbt e i divorziati risposati fino alla discussione su come essere più accoglienti con i migranti. Proprio per questo Papa Francesco, per la prima volta, ha aperto il Sinodo sulla sinodalità anche alla partecipazione, e al voto, di chi non è vescovo e di chi non è consacrato. Ci sta. Quello che desta sorpresa, e scalpore, è che tra gli invitati di Bergoglio si sia anche Luca Casarini, capo della ong Mediterranea Saving Humans, che ha utilizzato parole di fuoco contro il nuovo governo sul tema dei migranti sostenendo che "meglio pirati che assassini". 

 

 

Ebbene, l'uomo che l'opinione pubblica italiana imparò a conoscere nei drammatici giorni del G8 di Genova del 2001 come leader delle Tute Bianche e che fu tra i promotori della cosiddetta "Dichiarazione di guerra ai potenti dell'ingiustizia e della miseria" che fu letta dal Palazzo Ducale della città ligure, si troverà a discutere con personaggi che rappresentano due visioni opposte della Chiesa. Da un lato, rivela Nico Spuntoni sul Giornale, il prefetto emerito del Dicastero per la Dottrina della Fede, il cardinale Gerhard Ludwig Müller e dall'altra il gesuita padre James Martin, simbolo di chi vorrebbe una linea aperturista sulle battaglie arcobaleno. Di nomina pontificia anche padre Antonio Spadaro, direttore della Civiltà Cattolica e considerato uno dei più stretti collaboratori del Papa, e la teologa spagnola Cristina Inogés Sanz sostenitrice dell'ordinazione femminile. Tra i cardinali anche l'arcivescovo di Washington, Wilton Gregory e l'arcivescovo di Chicago Blase Joseph Cupich, contrari a chi vorrebbe negare l'eucarestia ai politici cattolici pro-choice sull'aborto.

 


Nell'aprile del 2020, ricorda il Giornale, Papa Francesco aveva inviato una lettera a Casarini che iniziava con un caloroso "Luca, caro fratello, grazie per la pietà umana che hai davanti a tanti dolori. Grazie per a tua testimonianza, che a me fa tanto bene". Bergoglio ci teneva a far sapere di essere "a disposizione per dare una mano sempre" e aggiungeva, rivolto ai volontari della ong: "contate su di me". Le parole di stima del Papa arrivavano in risposta ad una lettera polemica di Casarini che si lamentava di chi rendeva la vita difficile all'attività in mare delle ong.

 

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