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Il trapper contro Salvini? Sallusti: "Oriana Fallaci aveva previsto tutto"

Alessandro Sallusti
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Arrestato lo scorso anno per rapina, condannato a gennaio a quattro anni, scarcerato a marzo perché secondo l’istanza del legale, accolta dal gup, “il soggetto ha intrapreso un serio processo di rielaborazione dei propri trascorsi criminosi, dimostrando di aver compreso il disvalore delle proprie azioni e di voler affrontare le problematiche”, il rapper Zaccaria Mouhib, al secolo Baby Gang, immigrato marocchino di seconda generazione (è nato a Lecco) nelle scorse ore ha postato sui suoi social il seguente messaggio: “Gente come Salvini e la Sardone devono morire, portano solo ignoranza e razzismo. Meglio non provocarci perché diventiamo una razza di me... più di quello che potete pensare e soprattutto se parlate di religione sappiate che ogni musulmano per la sua fede e il suo dio è pronto a morire. Evitate di parlare di cose che non sapete, soprattutto in Italia dove gli immigrati sono stati pure parecchio gentili con voi”.

 

 

 

La faccenda la si potrebbe liquidare come l’ennesimo delirio di un giovane disadattato rapinatore e drogato (risulta agli atti del processo). Ma magari no, può essere che il suo pensiero – il ragazzo è un cantante rap con un discreto seguito nel mondo degli immigrati di seconda generazione – rappresenti quello di non pochi suoi compagni di avventura e sventura anche non necessariamente delinquenti di professione. Insomma è possibile – anche alla luce di quanto appena successo in Francia – che Oriana Fallaci non si sbagliasse più di tanto quando nel 2005 scrisse: “Gli immigrati musulmani materializzano così bene l’avvertimento che nel 1974 rivolse all’Occidente il loro leader algerino Boumedienne: presto irromperemo nell’emisfero Nord, e non da amici perché lo faremo per conquistarvi popolando i vostri territori coi nostri figli, sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria”.

 

 

 

Ovvio che non c’è da generalizzare, chiaro che l’immigrazione non può essere bloccata con la bacchetta magica ma attenzione che qui, passo dopo passo, concessione dopo concessione e lassismo dopo lassismo, la premonizione di Boumedienne rischia di avverarsi perché quando una cosa nasce con il piede sbagliato, quello dell’illegalità, è difficile che poi si riesca a raddrizzarla. A occhio la Baby Gang di Zaccaria Mouhib è ben più numerosa della sua band di fuori di testa. 

 

 

 

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