Porro contro Meloni: "Ci prendono a calci nel c*** e lei..."
A Nicola Porro la posizione di Giorgia Meloni sul meccanismo di redistribuzione dei migranti. A detta del conduttore di Quarta Repubblica nella giornata di lunedì 3 luglio "ci sono due interviste non assolutamente fondamentali, né per colpa dell'intervistato né dell'intervistatore, ma solo perché evidentemente non avevano molto da dire". E una di queste è quella rilasciata dal premier al Corriere della Sera.
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"La vicenda fondamentale è che polacchi e ungheresi, due grandi alleati della destra della Meloni, in realtà hanno votato contro il meccanismo di redistribuzione degli immigrati anche economici all'interno dell'Ue". Fin qui nulla di strano se non fosse a far scaldare Porro ci pensa la risposta del presidente del Consiglio che ha detto: "Soprattutto la Polonia, ma anche l'Ungheria, hanno accolto milioni di profughi ucraini ricevendo dalla Ue contributi inferiori al necessario".
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E già - spiega il giornalista - "inizia a fare la difesa dei due paesi sovranisti". E ancora, sempre la leader di Fratelli d'Italia: "Di contro, secondo l'accordo dell'8 giugno, sarebbero tenute a versare 20 mila euro per ogni migrante anche irregolare non ricollocato. Il tutto, aggravato dal blocco degli stanziamenti per i loro Pnrr nazionali. La loro rigidità è comprensibile e io ho sempre grande rispetto per chi difende i propri interessi nazionali". Quanto basta a scatenare Porro: "Insomma, quella della Meloni è una posizione politicamente incredibile: la Meloni comprende posizioni di signori che hanno punti di vista completamente opposti al nostro. Lei simpatizza per quelli che ci prendono a calci nel cu**".