Massimo Giletti sotto assedio, rumors su Urbano Cairo: "4 ore in Procura"
Urbano Cairo sentito dalla Procura di Firenze come persona informata sui fatti. Al centro del colloquio, che sarebbe durato circa quattro ore secondo quanto riportato da Repubblica, il caso Giletti-Baiardo e la sospensione del talk di La7 Non è l'Arena condotto proprio da Massimo Giletti. L’imprenditore, presidente e ad di Rcs Media Group, sarebbe stato sentito come testimone dal procuratore facente funzioni Luca Turco e dall’aggiunto Luca Tescaroli, titolari dell’inchiesta sui mandanti occulti delle stragi mafiose del ’93.
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I magistrati, insomma, avrebbero chiesto a Cairo i motivi dell'improvvisa chiusura del programma, che nelle ultime puntate si era concentrato molto sulla figura di Salvatore Baiardo, legata ai Graviano. Sotto la lente soprattutto le rivelazioni fatte da Baiardo a Giletti su una presunta foto che ritrarrebbe Berlusconi insieme a Giuseppe Graviano e il generale dei carabinieri Francesco Delfino.
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A tal proposito sul Corriere della Sera si legge: "In una conversazione intercettata per ordine della Procura di Firenze, Baiardo parlava dell’immagine con Giletti in un bar. Ma quando è stato interrogato, Baiardo ha negato di possedere quella foto". Nei giorni scorsi la Procura ha chiesto l’arresto dello stesso Baiardo e dopo il no del gip ha presentato ricorso, insistendo sulla necessità dell'arresto. Prossima udienza il 14 luglio.
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