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Flavio Briatore, la frase che scatena il caos: "Tra 20 anni, falegnami e muratori..."

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Flavio Briatore nella bufera. Ospite di CartaBianca nella puntata di martedì 27 giugno, l'imprenditore ha fatto parecchio parlare. Tutta colpa di una sua frase pronunciata nel salotto di Rai 3 da Bianca Berlinguer. Qui si discuteva di povertà e dei modi attraverso cui lo Stato potrebbe combatterla, quando Briatore ha commesso uno scivolone. "Così - ha esordito in riferimento al reddito di cittadinanza - i giovani vanno a lavorare e smettono di stare sul divano. Il reddito rimarrà per chi ne ha bisogno".

 

 

E ancora, sulla necessità del supporto ai lavoratori: "Il vero problema dell’Italia è la burocrazia, che ammazza gli imprenditori. Ho incontrato dei falegnami in un’officina l’altro giorno, che non avendo delle aziende che possono sopravvivere da sole, ai figli fanno fare altro, li mandano a scuola e all’università". Da qui le frasi incriminate: "Tra 20 anni non ci saranno più falegnami o muratori. L’Italia funziona perché ci sono piccole e medie imprese dove chi ci lavora non sa neanche dov’è Roma, non sa neanche chi è il ministro del lavoro, non gliene frega niente".

 

 

Finita? Niente affatto: "Se queste imprese funzionano, il figlio è invogliato a fare il lavoro del padre. Il lavoro manuale deve essere incentivato". Parole che non sono piaciute agli utenti del web che hanno dato il via a una vera e propria contestazione sui social. "Mandaci Nathan Falco a fare il muratore. Tutti capitani d’industria con i figli degli altri a sgobbare per due lire", ha detto uno furioso tirando in ballo il figlio dell'imprenditore mentre un altro gli ha fatto eco: "Lo stesso discorso vale anche per Nathan Falco? No perché altrimenti sarebbe ipocrita". 

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