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Paola Belloni, "chi è per me Saviano": la sparata di lady Schlein, ora tutto torna

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A fianco di Roberto Saviano, a sorpresa, arriva Paola Belloni. La compagna di Elly Schlein si è presentata nell'aula del tribunale di Roma, dove lo scrittore deve difendersi dalle accuse di diffamazione ai danni di Giorgia Meloni. Per la donna, di cui si sa poco o nulla, è la prima uscita pubblica. O meglio, la prima da fidanzata della leader del Pd. Sì perché anche se le due sono legate da diversi anni, della vita di coppia si conosce ben poco. Eppure la Belloni non sembra nuova nella cerchia di quegli "intellettuali" di sinistra alla Saviano. Non a caso, in aula assieme a lei, le scrittrici Michela Murgia e Teresa Ciabatti, ma anche Corrado Formigli e Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International.

 

 

Che la Belloni conosca bene l'ambiente lo conferma una vecchia foto che la vede assieme all'amica Murgia. In ogni caso la compagna della dem era lì per Saviano, per sostenerlo a processo dopo che ha dato dei "bast***" alla leader di Fratelli d'Italia e a Matteo Salvini. A testimoniarlo una foto che la vede seduta a terra, insieme ai supporters dello scrittore, in tribunale. A corredo la scritta: "Al tuo fianco. Sempre". Poi, dopo che Saviano ha dovuto incassare i colpi del giudice, ecco che la Belloni è tornata a parlare su Instagram.

 

 

Ancora una volta spunta una foto. L'immagine ritrae Formigli insieme allo scrittore e le parole del primo in difesa del secondo. Così lei non può che fargli eco: "Sono una lettrice di Roberto Saviano da 17 anni. In questo lungo tempo ho assistito alle raccolte firme contro, alle fake news, alla macchina di fango, alle shitstorm organizzate sui social che negli anni si son fatte esercito". Infine la sparata conclusiva: "Saviano, il più grande intellettuale che abbiamo in Italia, oggi è anche alla sbarra".

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