Bersani spiazza Lilli Gruber: "Lo capisce un bambino, basta polemiche"
"Alla buon'ora ha fatto qualcosa dopo l'alluvione" esordisce Pier Luigi Bersani a Otto e Mezzo parlando del via libera del governo alla nomina di Francesco Paolo Figliuolo come commissario in Emilia-Romagna. L'ex presidente della Regione, intervenuto nella puntata di martedì 27 giugno, si scalda: "Qui non è arrivato un soldo, dopo 40 giorni la gente aspetta di sapere cosa deve fare. Ci vuole un meccanismo che sappia parlare con la gente". E, incalzato da Lilli Gruber, sbotta: "Lo capisce un bambino perché non è stato nominato Bonaccini, quindi chiudiamo queste polemiche".
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Infatti Bersani tiene a precisare di stimare molto il già commissario per l'emergenza Covid, "ma servono soldi e misure che permettano agli amministratori di governare. Se perdiamo altri giorni ad aspettare finiamo nei guai. Ho estrema fiducia nel commissario, ora vediamo se ubbidisce alla realtà o ad altro". Poi la frecciata, anche senza mai nominarlo, al governo: "Non ho fiducia in quell'ambiente che in quaranta giorni ha imbastito polemiche senza capo né coda sulla pelle di persone che hanno perso tutto. Non vorrei essere nei suoi panni".
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Ben più soddisfatto del via libera del Cdm, Beppe Severgnini, anche lui ospite della trasmissione di La7. Il giornalista a riguardo non ha dubbi: "Figliuolo mi sta simpatico, lui è innamorato della logistica. Vi assicuro che non va lì a fare la bella statuina, io con lui ho scritto un libro, lo conosco bene".