TheBorderline, minacce di morte e fuga da Roma: "Chi è andato all'estero"
TheBorderline lasciano Roma. Alcuni dei cinque youtuber, coinvolti nell'incidente di Casal Palocco, hanno deciso di lasciare la Capitale dopo essere stati minacciati di morte sui loro profili social. In particolare, Matteo Di Pietro, il ventenne alla guida del Suv che ha travolto un'auto e ucciso un bimbo di cinque anni, si sarebbe trasferito in provincia di Viterbo, mentre Vito Lo Iacono sarebbe sparito (qualcuno dice che sia all'estero). Stando a Repubblica, inoltre, la fidanzata di Di Pietro ha chiuso tutti i suoi profili.
Gli youtuber? Se per quei ragazzi senza freni anche la morte è un videogioco
Intanto il gruppo noto sul web per le sfide estreme, ha annunciato che non continuerà le attività sul canale creato nel 2020. "I TheBorderline - si legge - esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore. Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima. L'idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest'ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per la vittima".
"La colpa è della Smart": bomba dell'avvocato dello youtuber
Intanto la procura di Roma ha disposto degli esami tossicologici di secondo livello su Di Pietro. Nel test effettuato il giorno dell'incidente, l'investitore è risultato positivo ai cannabinoidi e l'ulteriore esame servirà a capire quando la droga è stata assunta e in quali quantità. È infatti ancora tutta da chiarire la dinamica dell'incidente. Al momento, stando ai testimoni, l'unica certezza sarebbe l'alta velocità alla quale andava il Suv degli youtuber.