Vauro, la vignetta sulla figlia di Giorgia Meloni: l'ultima bassezza
Tra gli orfani di Silvio Berlusconi c'è chi è rimasto più orfano di tutti gli altri messi insieme: si tratta del Fatto Quotidiano di Marco Travaglio. Già, quest'ultimo si è costruito una carriera nel tentativo di abbattere o infangare il Cavaliere. E il Cavaliere non c'è più.
E così ecco che sul Fatto già si parla di "governo Melusconi", ovvero una Meloni che si è fatta Berlusconi, il tutto per la riforma della giustizia firmata da Carlo Nordio che, ovviamente, un manettaro come Tavaglio non potrà mai digerire. Insomma, Travaglio e i suoi hanno le traveggole: ora che Berlusconi non c'è più, cercano di vederlo e ritrovarlo nella Meloni. Tentativi che lasciano il tempo che trovano.
Ma a questi tentativi, seguendo l'ordine di scuderia, ecco prendere parte anche Vauro Senesi, il vignettista comunista, il quale propone sul Fatto Quotidiano di oggi, sabato 17 giugno, la vignetta che potete vedere qui in calce. Una vignetta in cui non può fare a meno di coinvolgere anche la figlia del premier.
Titolo del disegnino: "Horror movies", ovvero film dell'orrore. Svolgimento: Meloni parla con sua figlia. "Sei la nipote di Mubarak?", "Ma... mamma!", risponde lei. "Chiamami papi... cribbio!", rilancia Giorgia Meloni davanti a una figlia sempre più sbigottita. Dunque, a chiudere la schizzata di fango, la scritta "possession", ovvero Meloni posseduta dallo spirito di Berlusconi. Quando gli unici posseduti sono loro, gli orfani del Fatto Quotidiano, posseduti dalla loro ossessione.
#Meloni L’eredità politica di #Berlusconi... La nuova vignetta di Vauro, oggi in edicola @fattoquotidiano #17giugno pic.twitter.com/oBEUrNUCDq
— Vauro (@VauroSenesi) June 17, 2023