Berlusconi, la strana frase prima del ricovero: la rivelazione del barista
Prima di essere ricoverato Silvio Berlusconi ha voluto far visita alla sua Milano 2. Ed ecco che non poteva non passare dal "Maximilian Bistrot". Con lui, la donna che negli ultimi anni gli sta accanto, la compagna Marta Fascina e gli uomini della scorta. "Si è seduto a un tavolo vista lago e ha mangiato dei ghiaccioli. Era provato, si vedeva, ma aveva ancora quella forza per scherzare e salutare tutti. Anche mio figlio di 7 anni" ricorda al Corriere della Sera Massimiliano Albanese. È lui il 53enne proprietario del locale sulla piazza del Laghetto sotto gli ex uffici Mediaset a Palazzo dei Cigni.
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Ed è sempre lui a essere una delle ultime persone con cui il Cav, fuori dal San Raffaele, ha parlato. "Mi ha chiesto che fosse pulita la colonna-monumento della piazza (l'opera celebrativa della costruzione di Milano2, ndr). L’aveva vista sporca. Poi ha ricordato come in passato gli alberi intorno al laghetto avessero una targa con il nome: voleva fossero rimesse. Ma soprattutto teneva alla colonna". Parole che lì per lì non hanno turbato Massimiliano. Almeno in quel momento, perché "alcune frasi si sarebbero capite solo giorni dopo".
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Poi l'ex premier ha chiesto dei ghiaccioli. "Non uno, ma due o tre. Fascina gli diceva 'Ma quanti ne stai prendendo?'. E lui: 'Tanto è tutta acqua'". Non era la prima volta che Berlusconi faceva visita al "Maximilian Bistrot": "È già passato poco meno di un anno fa. E anche in quell’occasione, ovviamente era più in forma, aveva chiesto che fosse pulita la sua statua". Ma oggi quell'incontro verrà sicuramente ricordato più degli altri.