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Porta a Porta, la rivelazione di Antonio Polito: "Dove teneva quei fogli". Pare che Berlusconi...

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Tanti gli aneddoti su Silvio Berlusconi: molti stanno venendo fuori proprio in questi giorni, dopo la notizia della sua morte. Uno di questi, particolarmente curioso, riguarda il patto con gli italiani come capo dell'opposizione. Patto che il Cav firmò nel 2001, mentre era seduto alla scrivania di Porta a Porta, il programma di Rai 1 condotto da Bruno Vespa.

 

 

 

E ieri, proprio nel salotto di Vespa, il giornalista Antonio Polito ha rivelato un aneddoto su quel documento. Si trattava di un contratto stipulato con il popolo in cui il Cav elencava le riforme che avrebbe messo in atto una volta salito al governo. Polito, nello speciale di Porta a Porta dedicato all'ex premier, ha rivelato che in passato Berlusconi volle conoscere lui e i giornalisti dell'allora appena nato quotidiano Il riformista: "Ci fece il solito discorso e poi ci disse: 'venite, vi mostro il mio bagno'". E poi ha aggiunto: "Nella parte interna della porta, c'era appeso il patto con gli italiani. Disse: 'Ogni mattina me lo leggo'".

 

 

 

Le riforme che l'ex leader azzurro aveva intenzione di concretizzare erano riassunte in cinque punti: "Abbattimento della pressione fiscale, poliziotto di quartiere e diminuzione dei reati, aumento delle pensioni minime, dimezzamento della disoccupazione ed un milione di nuovi posti di lavoro, apertura dei cantieri".

 

 

 

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