Majorino sconcertante: "Non mi pare sconvolgente!", si fa ridere dietro sul Pd
Pierfrancesco Majorino ha preso le difese di Elly Schlein sul caso di Paolo Ciani, il nuovo vice-capogruppo dem che rivendica di non essere iscritto al Pd e che soprattutto ha una linea sulla guerra in Ucraina che è ben diversa da quella del partito. Intervenuto a L’aria che tira, su La7, Majorino ha provato a gettare acqua sul fuoco: “Non mi pare una cosa sconvolgente, sono vicende normali in un gruppo parlamentare”.
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“Sono sorpreso - ha aggiunto - vi vedo tutti molto attenti alle vicende del gruppo parlamentare del Pd, che non si compone solo di esponenti del Pd, perché alle elezioni la lista aveva figure anche non del partito. È stata scelta una figura proveniente non dal Pd nell’ambito del gruppo parlamentare, non mi sembra una cosa sconvolgente. Ciani è una figura molto autorevole, viene dalla comunità di Sant’Egidio, ha una storia importante. Adesso lo convinceremo a fare la tessera del Pd”.
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Il nuovo vice-capogruppo ha però già fatto sapere che non intende iscriversi al partito. Majorino ha comunque difeso a spada tratta la Schlein e la sua scelta: “Non condivido la rappresentazione che ogni giorno si fa della Schlein come figura che non prende posizione, non dice nulla e non affronta temi. In Parlamento ha posto la questione del salario minimo, è anche l’unica leader nazionale a sostenere il tema del diritto alla casa e la lotta al caro affitti. Queste lotte - ha chiosato - dobbiamo farle molto di più”.