Ginevra Bompiani oltre il limite: "Meloni? Messaggi benevoli alla mafia"
Ginevra Bompiani ci ricasca. La scrittrice, ospite della puntata del 7 giugno di Stasera Italia, rincara la dose contro Giorgia Meloni. In studio da Barbara Palombelli su Rete 4, la Bompiani non manca di insultare il premier: "Meloni è molto dura verso alcuni, molto dura verso i deboli. Ha cominciato subito a essere dura verso gli studenti e i ragazzi, poi è stata dura verso i poveri, poi è stata dura verso i dipendenti, rifiutando di fare il salario minimo, è stata dura verso i gay, è stata dura sui diritti, è stata durissima contro gli stranieri e contro i migranti. Ma manda dei messaggi benevoli alla piccola impresa, parlando di ‘pizzo di Stato’, non vorrei dire alla mafia, ma diciamo - ammette ugualmente - che non ha mandato messaggi minacciosi nei confronti della mafia come li ha dati per esempio nei confronti dei gay".
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Tornando alla polemica sul patrocinio che la Regione Lazio ha deciso di negare al Gay Pride, la scrittrice sembra prendere le difese dell'utero in affitto, la stessa battaglia - pratica illegale in Italia - alla base del "no" al patrocinio. "L'utero in affitto è un aspetto e credo che questo aspetto sia stato esaltato proprio da questa mania punitiva, dall'esagerazione punitiva del governo di destra".
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Insomma, per la Bompiani solo ora, con Meloni al governo, si parla di utero in affitto. "Ma i diritti sono necessariamente qualche cosa che difende le minoranze e contro cui la Meloni si accanisce, perché la Meloni in politica estera segue la Nato, in politica economica segue Mario Draghi. La cosa in cui veramente Meloni si distingue è la sua battaglia contro i diritti", conclude.