Giorgia Meloni fra parate e polemiche. È il titolo scelto da Lilli Gruber per la puntata di Otto e Mezzo di venerdì 2 giugno. Tanto per cambiare tutta la discussione all'interno del talk di La7 è incentrata sulla critica alla presidente del Consiglio, con Alessandro Sallusti unica eccezione. In occasione del ricevimento al Quirinale tutta l'attenzione era puntata sulla Meloni, che sta vivendo un periodo di grande popolarità e sta anche aumentando i consensi da quando è a Palazzo Chigi.
Otto e Mezzo, Mieli e la profezia-disastro: "Dove arriva la Schlein"
Paolo Mieli si avventura in una profezia su Elly Schlein che potrebbe costargli caro. L'editorialista del Corriere d...Non stupisce quindi che la Gruber abbia cercato in un certo senso di sminuirla: “Intanto ricordiamo che Sergio Mattarella resta il più amato degli italiani, la fiducia nei suoi confronti è altissima”. Parole che sanno un po' di “rosicata”, anche se poi la padrona di casa ha ammesso che la Meloni “riesce a stare in perfetto equilibrio tra la versione di lotta e quello di governo. Il suo modo di stare in mezzo alla gente e alle autorità è studiato e voluto”. La Gruber si è poi rivolta a Stefano Feltri, prontissimo a criticare la premier: “Mi ha stupito l'interpretazione del potere, sta usando il governo per occupare tutti gli spazi possibili con una logica illiberale e quantomeno trumpiana”.
Otto e Mezzo, Bocchino: "Fitto vicino a Churchill", Scanzi balbetta
Italo Bocchino mette a tacere Andrea Scanzi e lo fa a modo suo con fare schietto e diretto. Al centro del dibattito a Ot...“Più che con il consenso – ha aggiunto – governa con le persone nei posti giusti. Stanno bullizzando le autorità indipendenti che contestano questo approccio. Il loro modo di interpretare il potere è: 'adesso tocca a noi e ci prendiamo tutto'”. “È esattamente così – ha risposto ironicamente Sallusti – Feltri ci ha appena detto che la Meloni ha vinto le elezioni e quindi governa questo Paese”.