Meloni-Landini al Quirinale: "A me no, ma a lui...", il retroscena esplosivo
Giorgia Meloni è stata la grande protagonista del ricevimento al Quirinale. Tutti la cercavano per scambiare due battute, anche i sindacalisti. Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, ha raccontato un divertente aneddoto che lo ha visto protagonista insieme al collega della Cgil e alla premier. Quest'ultima "ha baciato Maurizio Landini sulla guancia. A me no invece, io sono il sindacalista cattivo", ha scherzato Bombardieri ai microfoni di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1. "A me ha dato la mano - ha aggiunto - e a Maurizio due baci. Ma io non sono geloso...".
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Tra l'altro proprio Bombardieri era stato visto al Quirinale mentre fermava la Meloni con una battuta: "Presidente, se non saluti i sindacati...". La Meloni stava passando veloce, attraverso i giardini, per raggiungere Sergio Mattarella, ma si è fermata per un saluto veloce con Bombardieri e Landini. "Così loro fotografano", ha scherzato a sua volta la premier, indicando i cronisti onnipresenti. Poco prima la Meloni aveva incrociato Luciano Violante: una pacca sulla spalla e un veloce "come stai presidente?".
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In generale la premier è stata vista di buon umore. Ha scherzato con tutti, a cominciare con i segretari di Cgil e Uil: "Non mi fate polemica anche qui, eh...". Non si è irritata nemmeno per la presenza assillante dei cronisti, che non l'hanno abbandonata nemmeno per un secondo: "Banda di origliatori seriali", ha scherzato dopo aver concesso alcuni selfie. Prima di andare via, la Meloni ha avuto un colloquio riservato con il vicepremier Antonio Tajani.