Schlein umiliata anche da Di Battista: "Cospito e busti del Duce, poi vuole voti?"
"Da sei mesi parla solo di Cospito e dei busti di Mussolini, tralasciando la questione morale, tralasciando le questioni sociali, tralasciando la guerra e poi pretende di essere votata": un giudizio molto duro su Elly Schlein quello espresso da Alessandro Di Battista nello studio di Giovanni Floris a DiMartedì su La7. "L'effetto Schlein che significa? Che le urne sono sempre più vuote", ha poi aggiunto l'ex esponente del M5s, riferendosi al tanto chiacchierato effetto-Schlein, che secondo alcuni avrebbe riportato il Pd a crescere. "Sono sei mesi che i giornali liberal hanno pompato la Schlein, gli stessi che dicono 'tanto perderà Erdogan'... Bastava andare in Turchia per sapere che avrebbe vinto Erdogan", ha proseguito Di Battista. Che poi, rivolgendosi al conduttore del talk, ha detto: "Il problema del sistema mediatico e politico, Giovanni, è che nessuno ascolta più i cittadini".
L'intervento di Di Battista a DiMartedì
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Di critiche, comunque, la Schlein ne sta ricevendo molte in questi giorni, dopo la sconfitta alle amministrative. A dare un giudizio piuttosto negativo è stato, tra gli altri, Claudio Cerasa, che su Twitter ha scritto: "Comunali in sintesi. Il cdx meno nazionalista non perde voti. Il csx meno moderato non prende voti. Gli elettori indecisi, al ballottaggio, hanno considerato la vittoria della sinistra un guaio più grande rispetto a una vittoria della destra. Schlein: molti hashtag, zeru tituli".
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