Elly Schlein, Mentana picchia duro: "Ma quali sono le sue posizioni?"
La disfatta della sinistra alle elezioni amministrative dei giorni scorsi è stato uno degli argomenti affrontati ieri da Enrico Mentana al TgLa7. A seguito dei servizi con le reazioni politiche al voto nei comuni, il direttore del Tg ha detto la sua sul dramma che si sta consumando tra le fila del Pd e del Movimento 5 Stelle.
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Anche Mentana non ha potuto fare a meno di notare che in pochissimo tempo si è passati dal tessere le lodi di Elly Schlein al prendere atto di questa pesante sconfitta. Non proprio un buon esordio per la segretaria dem. "Sembra la poesia del servo encomio e di codardo oltraggio", ha detto il direttore del TgLa7 citando il "5 maggio" di Alessandro Manzoni. "Tutto contemporaneamente, nel giro di 48 ore, Schlein non era evidentemente una figura salvifica e non può essere la responsabile della sconfitta", ha spiegato il giornalista.
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"Il vero problema - ha poi aggiunto Mentana - è che non si sa veramente quale sia la posizione delle forze di opposizione rispetto ai problemi del Paese, rispetto alla prospettiva, rispetto al futuro". E ancora: "Volti ne vediamo anche tanti, ma quali sono le posizioni?". Una critica piuttosto pesante, insomma. Mentana, tra l'altro, non è neanche l'unico a pensarla così. Ieri dalla Merlino anche Antonio Padellaro è stato molto duro: "Sono passati 8 mesi dal 25 settembre, gli elettori del centrosinistra aspettano una parola chiara da 8 mesi".
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