Marco Damilano disperato: "Meloni ha ragione", cosa è costretto ad ammettere
Riavvolgere il nastro fino alla serata di ieri, lunedì 29 maggio, il giorno del tracollo di Pd e sinistra alle urne per la tornata di amministrative. Riavvolgerlo fino all'inizio della puntata de Il cavallo e la torre, il programma di Rai 3 condotto dal rossissimo Marco Da Milano.
Ecco, ovviamente il focus della puntata era sul voto, sul cappotto del centrodestra. E Damilano ovviamente non può nascondere la verità dei fatti, pur mostrando grande preoccupazione. Dunque, introduce Il cavallo e la torre con queste parole: "In vista del 2024 si prepara un terremoto politico, non ci sono più politiche nazionali, sono tutte europee. E le amministrative sono una scossa. Giorgia Meloni ha ragione su una cosa: non esistono più le roccaforti in un'Europa in cui i sovranisti vanno al governo e siedono ai tavoli dove si decide per tutti". Una notizia: Damilano costretto ad ammettere che Giorgia Meloni ha ragione.
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E ancora, riprende: "Il voto amministrativo italiano ci restituisce questa immagine: i palchi con i leader del centrodestra tutti insieme, tutti uniti, che vincono. E i leader del centrosinistra che non riescono neppure a fare un comizio comune. Non c'è nessuna roccaforte, nessun riparo, proprio ora che il vento avverso soffia forte", conclude Marco Damilano, usando parole evocative, dai toni drammatici. Nessun riparo. Il vento che soffia forte. Come se insomma la parte politica a lui avversa fosse un pericolo, una gravissima minaccia...