Mentana, Papa-Zelensky? "Cosa dovete notare", il dettaglio che cambia tutto
Con il tour di Volodymyr Zelensky in visita a Sergio Mattarella, Giorgia Meloni e Papa Francesco, non poteva mancare la Maratona. Enrico Mentana è andato in onda su La7 con uno speciale per seguire i faccia a faccia tra il presidente ucraino, il capo dello Stato, il premier italiano e il Pontefice. Proprio su quest'ultimo incontro si è focalizzata l'attenzione del direttore del TgLa7. Arrivato con lieve ritardo in Vaticano, il presidente ucraino è stato subito accolto da Bergoglio.
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Un dettaglio non passato inosservato. "Faccio notare - ha detto Mentana mostrando le foto - che il Papa è andato ad accogliere Zelensky sulla porta. Fuori si vedono le tracce delle ruote dell'auto". Le stesse che vengono mostrate nei video dell'ingresso del leader ucraino. Insomma, "il Papa era direttamente subito dentro il portone, lo aspettava sulla porta". Un segno di vicinanza e sintonia. I tempi stretti, come sottolineato dal giornalista, hanno costretto i due a saltare le consuete cerimonie.
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Ma ecco che spunta un'altra foto in grado di aggiungere qualche dettaglio. Questa vede una cartellina gialla davanti a Zelensky. La cartellina si presenta aperta e sembrerebbe mostrare degli appunti. Con il presidente ucraino c'è solo il Papa. Inusuale l'assenza di monsignor Paul Richard Gallagher. Non a caso Dario Fabbri, direttore di Domino ed esperto di geopolitica, ha ricordato che "Francesco ha voluto parlare da solo con Zelensky. Il dossier è nelle sue mani, ha seguito la vicenda della guerra fin dall'inizio. È chiaro che sia così".