Re Carlo, la profezia inquietante: "Presagio di sfortuna"
Quando Carlo III aveva quattro anni mise i piedi sulla corona, e per questo sarebbe stato perseguitato dalla jella! Superstizione, ovviamente. E, come insegna un vecchio detto, «essere superstiziosi porta sfortuna». Però che abbia avuto una vota travagliata non c’è dubbio. A parte il fatto di essere a 74 anni il più vecchio re incoronato di tutta la storia inglese e britannica, che potrebbe essere anche visto come fortuna della lunga vita della mamma, ci sono stati però i suoi guai familiari con Diana, quelli del fratello e della sorella, i dissapori col secondogenito principe Harry che infatti parteciperà all'incoronazione di suo padre senza la compagnia di sua moglie Meghan Markle («Buckingham Palace è lieto di confermare che il Duca di Sussex parteciperà al servizio di incoronazione presso l'Abbazia di Westminster il 6 maggio.
La duchessa del Sussex rimarrà in California con il principe Archie e la principessa Lilibet», è il tono del comunicato stampa ufficiale); e una quantità di altre cose. Ultimissime: la circa metà dei britannici che stando a un sondaggio sarebbero contro il finanziamento pubblico della sua incoronazione; e due dei quattordici “reami” del Commonwealth che a parte il Regno Unito lo riconoscono come capo dello Stato e che alla vigilia stessa della incoronazione hanno detto che vogliono diventare repubbliche. Giamaica e Belize.
SACRILEGIO
Ma, appunto, per lui è la seconda incoronazione cui assiste, visto che il 2 giugno 1953 a 4 anni fu presente a quella della madre. Era seduto tra la regina madre e la principessa Margaret, e le immagini dell’epoca lo mostrano visibilmente sconvolto. Probabilmente, a causa della fastidiosa sostanza che gli avevano appiccicato sui capelli per tenerli fermi. Le foto di quel giorno all’Abbazia di Westminster mostrano dunque il giovane erede con uno sguardo che denotava il disagio che ciò gli provocava. In uno dei suoi atti di ribellione, il piccolo principe posò allora i piedi sulla sacra corona di Sant'Edoardo, cosa che generò rapidamente commenti sul futuro a cui sarebbe stato condannato. Per i conoscitori di questioni che riguardano esclusivamente la regalità, questo fu subito interpretato come un “cattivo presagio” per il futuro re d'Inghilterra.
La ragione? Toccare o indossare la corona prima della sua intronizzazione è considerato sfortunato per qualsiasi successore al trono. Teniamo conto che la corona d’Inghilterra esiste da oltre un millennio, e che in tutto queste tempo ma le si sono accumulate intorno non solo tradizioni, ma anche credenze che hanno trasceso il tempo. Vero che Sant’Edoardo, re d’Inghilterra dal 1042 al 1066, è il patrono dei matrimoni difficili e degli sposi separati. Il gesto di Carlo, che non passò inosservato, da allora è stato visto come un presagio di sfortuna che avrebbe segnato il suo destino. La Corona secondo la mistica della regalità avrebbe e conferirebbe poteri divini e dovrebbe dunque solo essere usata dal monarca che è già stato incoronato e unto da Dio.