Myrta Merlino zittisce Vauro: "I fascisti scappavano? Non esageriamo"
Myrta Merlino spazientita da Vauro Senesi. Ospite de L'Aria Che Tira nella puntata di mercoledì 3 maggio su La7, il vignettista non si smentisce e continua i suoi lunghi attacchi al governo. "Dicono che hanno messo i soldi in tasca agli italiani, ma che parole sono? In tasca si mettono le mance", esordisce in riferimento al decreto Lavoro arrivato nel giorno del Primo maggio.
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Ma non finisce qui, perché Vauro si spinge oltre: "Hanno chiamato decreto Cutro una legge contro i migranti, quando aboliranno la Liberazione lo chiameranno decreto 25 aprile...". A quel punto la conduttrice è costretta a intervenire e specificare che nessuno nella maggioranza vuole abolire la festa. "Ma c'è chi ha fatto melina, chi è scappato in Cecoslovacchia... pardon, oggi si chiama Repubblica ceca", replica nuovamente Senesi in riferimento alla visita a Praga del presidente del Senato Ignazio La Russa. Da qui la battutaccia: "Ma si sa che il 25 aprile i fascisti scappavano...". Una frase non passata inosservata alla giornalista che lo rimprovera: "Non esageriamo...". E poi, per chiudere la brutta parentesi, manda subito in onda un servizio.
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Al centro la guerra su cui Vauro chiede ad Elly Schlein di prendere una posizione: "Io so che Schlein dice 'ci dobbiamo sforzare per la pace però dobbiamo continuare a mandare armi all'Ucraina'. Noi il 7 maggio faremo questa staffetta umana, ci saranno tante persone che finalmente possono trovare un luogo di mobilitazione per esprimere le loro istanze di pace contro l'invio di armi. Lei non ci sarà e non potrà esserci perché la pace non si costruisce con le armi".