Mentana contro Elly Schlein: "Mi sono risparmiato mezz'ora"
Ma quando Elly Schlein parlerà dei cambiamenti promessi? A chiederselo è anche Enrico Mentana. Il giornalista, come molti, sembra rimasto alquanto stupito dalla prima intervista della leader del Pd rilasciata a Vogue. E non per il controverso armocromista che aiuta la Schlein a scegliere il look giusto. E nemmeno per la scelta di parlare con uno dei più noti settimanali che si occupa di moda, e che dunque ha ben poco a che fare con la politica. A spiazzare il direttore del TgLa7 sembrerebbe un altro aspetto.
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"Questa mattina - ha scritto su Facebook - ho risparmiato mezz'ora: non ho letto nessuno degli articoli su come si veste Elly Schlein. Metto da parte questa mezz'ora, per leggere quel che Schlein scriverà - spero presto - su come deve cambiare la sinistra per superare la sua crisi". La frecciata è chiara: la neo segretaria dem dovrebbe pensare al Pd e, soprattutto, alla linea da dare al partito. Lo stesso che con la sua vittoria alle Primarie è imploso. Più di prima.
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Non è infatti passata inosservata la scelta, in solitaria, della segreteria di partito che la affiancherà. Così come non sono passati inosservati i numerosi silenzi su temi tutt'altro che futili. Non a caso nel giro di poche settimane le fuoriuscite sono state numerose. L'ultima a lasciare il Pd? Caterina Chinnici. La figlia di Rocco Chinnici, consigliere istruttore assassinato dalla mafia, è passata a Forza Italia peché "in questa legislatura, che ha visto cambiare profondamente il Parlamento, mi sono sentita sempre più a disagio. Mi sono spesso trovata a condividere il mio lavoro e impegno con i colleghi del Ppe, con cui ho anche ottimi rapporti personali, che non con quelli del mio gruppo".