Elly Schlein, Fulvio Abbate: "In lei vedi la mediocrità della sinistra"
Nel mirino c'è ancora Elly Schlein. Le ultime polemiche sono legate all'intervista a Vogue, alla confessione relativa al ricorso all'armocromista: gli attacchi contro la segretaria Pd, ora, arrivano anche da sinistra. Sul banco degli imputati la scelta comunicativa, apparsa ai più un vero e proprio autogol.
E tra chi passa all'attacco, da sinistra, ecco Fulvio Abbate, il marchese che spesso e volentieri le spara grossissime, uno che insomma non ha troppi peli sulla lingua. L'occasione è un'intervista concessa a Il Giornale in cui presenta il suo nuovo romanzo, Lo Stemma (La nave di Teseo), tutto dedicato alla Sicilia, terra natia di Abbate, e tutto dedicato allo smontare la retorica sui miti dell'isola.
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Ma come detto, si parla anche di politica. E ne ha come al solito per tutti. Si parte dal centrodestra: "La mediocrità della destra la percepisci quando senti parlare di sostituzione etnica o quando scivola nel revanscismo, cercando di ridare legittimità al sentimento che i nonni o i padri della Meloni hanno nutrito nei confronti del fascismo".
Poi, però, ecco le bordate contro la segretaria Pd: "La mediocrità della sinistra la vedi in una come Elly Schlein che non è in grado di conoscere il dissimile da lei, l’altro da sé, che non sa parlare ai cassintegrati ma solo al giro amichettistico delle chiare valerio. E più in generale, in politica si assiste sempre più a uno schiacciamento del linguaggio verso il basso. Non si parla nemmeno più per slogan, ma per stickers", conclude Fulvio Abbate, picchiando durissimo.
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