Lilli Gruber ridicolizza Calenda: "Le ricordo che per lei Meloni...", come gode il premier
Quella di giovedì 13 aprile è stata una puntata ad altissima tensione di Otto e Mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber su La7. Altissima tensione che si è sviluppata proprio tra la conduttrice e Carlo Calenda, il leader di Azione e fresco di naufragio del Terzo Polo dopo l'addio con gran fracasso a Matteo Renzi. Calenda era ospite in studio e il dibattito con la Gruber si è infuocato a tempo record.
Il leader di Azione infatti ha più volte lamentato il fatto di non poter parlare, di non poter finire i suoi ragionamenti. E quando è stato il momento dell'onnipresente "punto di Paolo Pagliaro", punto che ha tolto la parola proprio al leader centrista, ecco che Calenda ha sbottato: "Guardi io la ascolto tutte le sere e ascolto le sue opinioni, ma se mi invita vorrei esprimere le mie". Durissima la replica della Gruber: "Io non capisco qual è il suo ragionamento". "Va bene, allora non parlo più", ha sbottato Calenda.
"Mi fa finire?! Non parlo": dalla Gruber finisce malissimo, chi sbrocca
Ma non è finita. Tra una schermaglia e l'altra, ecco che ancora una volta Gruber ferma Calenda per dare la parola a Beppe Severgnini, ospite in collegamento. "Mi perdoni, devo dare la parola a Severgnini, ha il diritto alla replica. Ma le potrei anche ricordare, comunque, che Giorgia Meloni secondo lei sarebbe durata soltanto sei mei. In verità la Meloni è ancora là e sembra molto salda", la piazza la Gruber. Insomma, un'altra stoccata. Musica per le orecchie della Meloni. E Calenda sembra accusare il colpo: "Ha ragione, è stata una previsione sbagliata. Ma molto salda non lo so", conclude Calenda. Convinto lui...
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