Renzi, chi imbarca al Riformista, clamoroso segnale politico
Matteo Renzi strizza l'occhio a Forza Italia. Nelle ore in cui il progetto di un partito unico con Carlo Calenda sta naufragando, il leader di Italia Viva pubblica un annuncio che spiazza molti. Qualche giorno fa l'ex premier ha detto di aver intrapreso una nuova avventura: diventare il direttore editoriale del Riformista. Non essendo però un giornalista iscritto all'Albo, Renzi non potrà fare il direttore responsabile, ossia colui che garantisce anche penalmente su quanto scritto sul giornale. Ecco allora su chi è ricaduta la scelta: "Proveremo dal 3 maggio con Il Riformista a lanciare un sasso nello stagno e far riflettere aprendo la finestra e facendo entrare aria fresca. Sono lieto di annunciare che il direttore responsabile che mi affiancherà in questa avventura sarà Andrea Ruggieri, giornalista professionista, già impegnato in Parlamento con Forza Italia nella scorsa legislatura. Con Andrea stiamo costruendo una bella squadra redazionale e condividendo molte idee affascinanti. Ne parleremo presto".
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A fargli eco Alfredo Romeo, l'avvocato editore del quotidiano: "Ho chiesto ad Andrea Ruggieri, giornalista di grande professionalità e cultura, di assumere l'incarico di Direttore Responsabile della testata Il Riformista a partire dal 3 maggio. Ruggieri, volto conosciuto e impegnato da tempo nel panorama dell'informazione, ha accettato. Si va completando così, dopo l'indicazione di Matteo Renzi alla direzione, il rinnovamento ed il rilancio di una testata pienamente pluralista, impegnata nel sostegno alle culture riformiste, liberali e democratiche ovunque collocate".
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E ancora: "A Renzi e a Ruggieri ho chiesto di dar vita a un quotidiano aperto, capace di informare, creare dibattito, e aiutare l'Italia a uscire dall'immobilismo, che ne ingabbia fantasia e sviluppo, sperando di aprire una stagione di cambiamenti che producano ricchezza, benessere ed equità sociale. Come ho già ricordato, informazione ed editoria sono per me capisaldi delle libertà e della democrazia e meritano voci diversificate e autorevoli". Che il Riformista, garantista per eccellenza, pescasse in Forza Italia (altrettanto riformista) non stupisce più di tanto. Il sospetto, però, è che Renzi stia puntando all'elettorato di FI. A maggior ragione ora che Silvio Berlusconi potrebbe aprire la strada a un nuovo leader.