Alberto Zangrillo contro i cronisti: "Che ca*** ve ne frega?"
Alberto Zangrillo perde le staffe. Il medico curante di Silvio Berlusconi, con il leader di Forza Italia ancora in ospedale, viene nuovamente assalito dai cronisti. "Vi dico come sta, ma poi andate a casa per Pasqua", è la premessa ai giornalisti appostati fuori dall'ospedale San Raffaele di Milano. Silvio Berlusconi, "anche davanti a una patologia grave in una situazione veramente difficile, sta rispondendo bene alle terapie". Zangrillo si dice dunque "sereno e in qualche modo fiducioso, perché le cose stanno andando secondo gli standard attesi. Stiamo facendo del nostro meglio. Noi abbiamo una strategia terapeutica molto precisa per cui fughe in avanti e indietro, quindi il pessimismo e l'ottimismo, non rispondono a dei criteri di obiettività ai quali un medico serio è chiamato".
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Non mancano altre stoccate. In particolare a chi si lascia andare a previsioni sul futuro di Forza Italia: "Si permettono di dare delle ipotesi, delle previsioni e dei giudizi sul fatto che Berlusconi potrà o meno continuare a lavorare e a fare politica. Non sarebbe serio. Le tempistiche? Chiedetele a qualcun altro".
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Infine, alla domanda di un cronista sull'umore di Berlusconi, si spazientisce: "Ma che ca**o ve ne frega dell'umore?". E sul "telefono ritirato" al Cav, Zangrillo liquida: "Putt***". Nel giorno di Pasqua anche Marina Berlusconi ha fatto visita al padre. L'imprenditrice è arrivata poco prima delle 14 al San Raffaele, è entrata con la sua auto dai vetri oscurati dal cancello di via Olgettina e ha lasciato l'ospedale dopo circa dieci minuti.