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La compagna della Schlein indignata? Occhio a queste foto: cosa non torna

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C'è tutto un mondo dietro Paola Belloni, compagna di Elly Schlein che su Instagram si lamenta per il servizio di Diva e donna che l'ha paparazzata in compagnia della segretaria Pd, comunicando di fatto all'Italia la sua omosessualità. La ragazza lo ha definito "un atto ingiusto e si chiama outing. Io ne son stata travolta, ma per fortuna non annichilita, perché ho una rete amicale e familiare che mi sostiene. Mi chiedo solo cosa sarebbe successo se io questa rete non l’avessi avuta".

 

 

 

Quindi, dopo un passaggio polemico sull'assenza in Italia di un matrimonio egualitario e di una legge contro l'omotransfobia (tutte battaglie su cui la Schlein ha edificato il suo consenso dentro e fuori dal Pd), ecco il passaggio forse più divertente e a suo modo significativo: "Ammetto però che la foto con la papalina di lana in testa e con il sacchetto dei bisogni di Pila in mano era notevole - scrive riferendosi al servizio fotografico di Diva e donna -. Avete regalato meme alle mie amiche per i prossimi dieci anni. Ps. Detto tutto questo ora torno alla mia vita privata che spero resti sempre la stessa. Anche se senza papalina. L’ho buttata".

 

 


 

Per la cronaca, il profilo Instagram della Belloni era praticamente azzerato fino a pochi giorni fa. Primo post datato 3 aprile 2022: foto su un palco di Chiara Tagliaferri, scrittrice ultra-femminista e compagna di Nicola Lagioia, scrittore pure lui e ormai ex (sinistrissimo) direttore del Salone del Libro di Torino (sostituito da Annalena Benini, per la gioia irrefrenabile di Giuliano Ferrara). Seconda foto: si salta al 27 marzo del 2023. Non è un dettaglio irrilevante: di lei si è incominciato a parlare pubblicamente da pochi giorni, come "amica intima" della Schlein.

 

 

 

Una storia privata che diventa subito pubblica e molto politica. E la Belloni (che scrive i suoi post usando la schwa d'ordinanza di chi non riconosce il binarismo uomo-donna) si adegua: tenero selfie con chi? Ma con Michela Murgia, ovviamente, la sacerdotessa gender anti-Meloni, anti-Salvini e anti-destra. Insomma, la frequentazione e l'amore con la Schlein sembra essere un tutt'uno con le sue battaglie ideologiche e con gli stessi riferimenti culturali. Nulla di cui stupirsi o indignarsi, su questo punto. Certo lascia perplessi la decisione di scrivere un post polemico contro la "spettacolarizzazione di un fatto privato" (posizione sacrosanta) pubblicando una foto posatissima stile star di Hollywood e cavalcando involontariamente proprio quella celebrità raggiunta grazie alla compagna e che lei oggi contesta. 

 

 

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