Carlo De Benedetti, "Meloni demente": il video dell'insulto
Carlo De Benedetti ci ricasca. Ospite del festival del quotidiano in corso a Modena, dialogando con la segretaria del Pd Elly Schlein, l'imprenditore ha insultato premier e governo. Con le dichiarazioni al termine del Consiglio Europeo - ha esordito - "Giorgia Meloni dimostra demenza, perché è contro l'interesse suo e del nostro Paese". Per l'editore di Domani, il governo italiano "non ha ottenuto nulla" a Bruxelles, ma al termine dell'incontro la presidente del Consiglio si è detta comunque soddisfatta dell'esito. "Quando dichiara la ascoltano non solo in Italia, ma anche negli altri Paesi europei e nelle burocrazie europee. E pensano che si possa dare niente all'Italia e averli comunque soddisfatti", ha proseguito arrivando a definire "baracconate" alcune uscire del premier. Tra queste la foto sull'F35 alla festa dell'Aeronautica militare. "Non c'è un pericolo di fascismo, c'è un pericolo serio di competenza e di gestione. Il Paese - ha concluso indisturbato - dove vorrebbero portarlo? Ho una preghiera per la segretaria Schlein: ci liberi al più presto di questa massa di incompetenti. Detta col cuore".
"Voleva diventare Gianni Agnelli, ma... a cosa si è ridotto": chi umilia Carlo De Benedetti
Ed ecco che a stretto giro è arrivata la replica di Paola Ferrari che di De Benedetti è la nuora: "Voglio prendere totalmente le distanze da quello che è stato detto dall’ingegnere Carlo De Benedetti, che è il nonno dei miei figli, perché sono parole estremamente gravi che mi hanno profondamente turbato, dette nei confronti del Presidente del Consiglio e in modo particolare, ma non solo, di una donna", sono state le parole della giornalista a cui sono seguite le rimostranze di Fratelli d'Italia: "Da De Benedetti - burbero cittadino svizzero, già brillante tangentista come da sua stessa ammissione e gran maestro della Massoneria - affermazioni volgari", ha tuonato tra gli altri Federico Mollicone.
"Non una leader": De Benedetti, la profezia horror sulla Schlein: cosa rischia
Eppure De Benedetti è riuscito a unire anche FdI e Azione. A poche ore di distanza, sostegno alla Meloni è arrivato da Carlo Calenda. L'eurodeputato ricorda che "noi cerchiamo, dalle Comunali alle Regionali alla politica nazionale, di stare sul merito delle cose. Senza dire che la presidente del Consiglio è una demente, perché è inaccettabile. In nessun Paese del mondo De Benedetti se ne esce dicendo che la presidente del Consiglio è una demente, stiamo scherzando? Noi siamo all'opposizione, ma la presidenza del Consiglio è un'istituzione che, pro tempore, rappresenta gli italiani".