Otto e Mezzo, Carofiglio contro Salvini: "Appalti? Di cosa è esperto"
Gianrico Carofiglio ha partecipato alla discussione che ha visto protagonista Giuseppe Busia nel salotto di Otto e Mezzo, la trasmissione di La7 condotta da Lilli Gruber. Il presidente di Anac ha fatto chiarezza sulla polemica con la Lega sul codice appalti e ha rivolto un appello a Matteo Salvini, dicendosi disponibile non solo a incontrarlo ma anche a collaborare per provare a inserire dei correttivi.
“Pronto a collaborare con Salvini”. Anac, la sterzata di Busia
Nel corso del suo primo intervento in trasmissione, Carofiglio ha preso in giro il ministro leghista. “Mi pare che Salvini abbia accusato il presidente di Anac di fare dichiarazioni estemporanee. Io starei molto attento a dire una cosa del genere, dato che Salvini è un esperto riconosciuto proprio di dichiarazioni estemporanee. Nello specifico il tema non esiste: nessuno ha accusato nessuno, questa è la classica fallacia politica: interpretare una riflessione critica come un attacco a qualcuno, trasformandola in un’aggressione”.
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Busia ha riconosciuto che il codice Salvini ha “tanti aspetti buoni, a partire dalla digitalizzazione, ma sacrifica la trasparenza e la controllabilità rispetto alla velocità. Di quest’ultima ne abbiamo bisogno però dobbiamo capire che necessitiamo anche di qualità, di spesa buona, di utilizzo coerente delle risorse pubbliche. Dimissioni? Nella maniera più assoluta, il mio ruolo mi impone di segnalare alcuni elementi, laddove li ravvisi. Lo faccio in via collaborativa e non per attaccare il governo, ho espresso delle considerazioni nell’interesse generale”.