Papa Francesco malato, si dimette? L'ombra di questa lettera
Papa Francesco non ama parlare della sua salute, che però giocoforza diventa il principale argomento di discussione alla luce del ricovero delle scorse ore. Ormai da tempo c’è una certa apprensione per le condizioni del Pontefice, che porta con sé il peso di diversi acciacchi e malanni. E così torna di attualità la lettera firmata nel 2013, sulla scia dei predecessori: si tratta della rinuncia nel caso in cui un impedimento improvviso non dovesse consentirgli di essere pienamente cosciente.
"Queste cose non mi tornano": Papa Francesco, il dubbio inquietante del medico
C’è anche l’eventualità, più remota, di rinunciare nel caso in cui le forze dovessero venire meno, come accaduto per Papa Ratzinger. Intanto dall’ospedale fonti mediche fanno sapere che il ricovero di Bergoglio “è stato tempestivo dati i fattori di rischio”: la sua infezione respiratoria è subito stata curata con l’utilizzo precoce di antibiotici e anti-infiammatori, definito “la migliore garanzia di una pronta guarigione”. Il ricovero consente di sottoporre il Pontefice alla terapia in forma endovenosa, mentre continuano il monitoraggio dell’ossigeno e gli esami ematochimici.
Papa Francesco, Pasqua a rischio: "Chi lo sostituisce", caos in Vaticano
Nel frattempo in Vaticano si sono organizzati per la celebrazione dei riti pasquali senza Papa Francesco, nella speranza che possa essere presente la domenica di Pasqua. “Posso confermare che domenica celebrerò la messa delle Palme - ha fatto sapere il cardinale Leonardo Sandri - sono stato avvertito già lunedì scorso dal maestro delle Cerimonie pontificie che i riti della Settimana Santa sarebbero stati celebrati ognuno da un cardinale, e a me hanno richiesto la Domenica delle Palme”.