Vittorio Sgarbi: "La battuta sulle tr***? Mia figlia..."
Vittorio Sgarbi è tornato su quanto accaduto a Domenica In, la trasmissione di Rai1 condotta da Mara Venier. Intervistato da Alberto Maggi per affaritaliani.it, il sottosegretario alla Cultura è consapevole di aver sollevato un polverone con la sua battuta volgare sulle ragazze nate nel 2000 che sarebbero “tr***”. Tra l’altro una delle sue due figlie è nata proprio nel 2000: “Mi sono stupito, pensavo fosse nata nel 1999. Le mie figlie sono bellissime, bravissime e intelligentissime. Sono come madri per me”.
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“Dovrebbero andare in convento - ha aggiunto Sgarbi - per essere salvate da questo mondo. Il 2000 è uno spartiacque, come la caduta del Muro di Berlino. Ormai è un mondo di disperati, bisessuali, trisessuali e via dicendo. Il nuovo millennio ha portato alla libertà sessuale e a nuovi costumi e questo ha fatto fare alla mia assistente la battute che le nate nel 2000 sono tr***. Battuta che io ho ripetuto, sbagliando, certo, ma in un clima cameratesco”.
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Quindi Sgarbi ha riconosciuto l’errore commesso nel salotto della Venier, ma al tempo stesso ciò che ha detto sembra pensarlo. Nonostante ciò, le figlie non si sono arrabbiate con lui: “Assolutamente no. Il clima era festoso, poi in televisione tutto si è schiacciato sulle battute, anche forti, ma sempre con tono scherzoso. Comunque Alba ed Evelina mi hanno totalmente scagionato. Anzi, si sono divertite dicendo che sono i soliti parrucconi che non capiscono che io scherzo. Anche in televisione”.