Rampini smaschera la sinistra: "Scorda sempre i penultimi"
"Migranti e minoranze, sono questi i temi vincenti?" chiede Tiziana Panella a Federico Rampini. Ospite di Tagadà nella puntata di mercoledì 22 marzo in onda su La7, il giornalista mette in guardia la sinistra. "È un filone mondiale, anche la sinistra americana ha imboccato la strada della rappresentanza di minoranze etniche, sessuali però così facendo negli Stati Uniti si è creato un divario. C'è quella grande classe lavoratrice che non si sente più rappresentata". L'inviato del Corriere della Sera sembra dunque lanciare una chiara frecciata ad Elly Schlein e al suo Pd. Il motivo è chiaro, "la sinistra occupandosi degli ultimi sembra scordarsi dei penultimi, questo crea un problema di consensi". Eppure una differenza con l'Italia in America c’è: "Biden ha di fatto mantenuto le restrizioni di Trump" per quanto riguarda gli arrivi.
Un escamotage che gli consente di "incassare un forte aumento dei salari operai, perché la limitazione dei flussi migratorio ha fatto sì che la classe lavoratrice vanti poteri contrattuali maggiori". Dall'altra parte il presidente Usa è riuscito ad aumentare i flussi legali. Proprio come vorrebbe Giorgia Meloni. Poi il giornalista commenta la risoluzione di maggioranza relativa alle comunicazioni della premier sul Consiglio europeo in programma domani e dopodomani a Bruxelles. Alla Camera infatti si è accesa un dibattito sulla guerra in Ucraina e sull'invio di armi.
Schlein e Serracchiani, nessun intervento? Tam tam impazzito alla Camera
Dibattito su cui Rampini prende le difese dell'esecutivo: "È una forzatura dire che l’Italia è in guerra. Noi c’entriamo pochissimo. Anche dal punto di vista economico il nostro apporto all’Ucraina è pressoché invisibile. Faccio un esempio: l’America dall’inizio della guerra ha speso lo 0,2% del suo Pil in armi e aiuti all’Ucraina. E fa un multiplo degli europei. La verità è che quello che l’Italia ha speso per la guerra, lo ha speso per sé stessa cioè gli aiuti alle famiglie italiane e alle imprese per attutire l’impatto del caro bollette. È questa l’unica vera spesa sostanziale".