Lucia Annunziata, "tanto questa volta...": cos'ha detto 3 giorni prima del "ca***"
Quel "cazz***" pronunciato da Lucia Annunziata nel coso del confronto con la ministra Eugenia Roccella è diventata un caso nazionale. La discussione sulla maternità surrogata e sui diritti delle coppie omosessuali ha acceso il dibattito a Mezz’ora in più, su Rai3, con la padrona di casa che a un certo punto si è lasciata sfuggire una parolaccia. Poi si è scusata ripetutamente con la ministra e con il pubblico, ma la frittata ormai era fatta.
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E si è trasformata in un caso politico a tutti gli effetti, che potrebbe avere ripercussioni pesanti. Nel frattempo c’è chi ironizza sulla “profezia maldestra” della Annunziata, che soltanto qualche giorno fa era stata impegnata al congresso della Cgil in qualità di moderatrice tra gli esponenti di centrosinistra. In quel caso ad alzare i toni era stato Carlo Calenda, che aveva un po’ infranto il clima a tratti idilliaco che si era respirato sul palco di Rimini, replicando a muso duro alla platea.
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Dopo questo episodio, il commento della Annunziata era stato il seguente: “Noi non possiamo vivere in una bolla. Abbiamo tutti vissuto ampiamente in bolle. Incluso il diniego per cui in questo Paese potesse tornare una destra estrema. Quindi, meglio cosa ci diciamo: più ce le diciamo e meglio è. Io non sono in televisione quindi mi sto mettendo anch'io con un 'ci' e con un 'noi'. Tanto la Commissione di Vigilanza non è stata ancora nominata, quindi stavolta non mi richiamano".