Piantedosi, Senaldi: "50 anni in Polizia", schiaffo ai rosiconi di sinistra
Dopo l'informativa sulla tragedia di Cutro, a prendere le difese di Matteo Piantedosi ci pensa Pietro Senaldi. Il condirettore di Libero risponde per le rime a chi critica il discorso del ministro dell'Interno. E, in particolare, la sua imperturbabilità. "Se chiediamo a un ministro l'empatia... beh, allora abbiamo avuto il politico più empatico del mondo nel '94, potevamo tenerci quello", esordisce nella puntata di mercoledì 8 marzo de L'Aria Che Tira mentre Myrta Merlino cerca di fare chiarezza: "Era Silvio mi pare di capire". Il riferimento è proprio a Berlusconi, che di fronte alla tragedia degli albanesi in Puglia pianse.
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Più distaccato invece l'atteggiamento dell'attuale titolare del Viminale, che però non deve stupire: "È un tecnico, anche la Lamorgese non è che avesse tutta questa empatia. L'empatia non è la prima dote di un politico, se prendi uno che fatto 50 anni in Polizia è così". Per Senaldi non è dunque la cosa più importante: "Se vogliamo qualcuno che si sa esprimere e che non piace molto alla sinistra, prendiamo Renzi. Si esprime così bene che viene pagato milioni di euro all'anno".
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Eppure i fatti parlano chiaro: "Questo governo - prosegue il condirettore -, non è una gara, ha salvato almeno come gli altri però purtroppo è andato incontro a una tragedia". L'idea di Senaldi è che "l'errore sia stato fatto sul campo. L'opposizione sbaglia a imputare le colpe ai ministri. È questo il vero problema". Ma la polemica non è destinata a finire qui.