L'Aria che tira, Senaldi contro Meli: "Spegnete tutto, ho altro da fare"
"Apprezzavo Salvini al Viminale ma per non far insorgere le opposizioni è stato scelto un ministro tecnico". "E avete fatto un errore": Pietro Senaldi, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, è stato interrotto da Maria Teresa Meli durante il talk. E di fronte a questa interruzione ha perso le staffe: "Vi ho ascoltato concionare a lungo e vengo interrotto dopo venti secondi. Allora spegnete la telecamera, ho altro da fare, non vi ho pregato in ginocchio di partecipare a questa assise".
Senaldi contro Meli a L'Aria che tira
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Dopo le scuse della giornalista del Corriere della Sera, il condirettore di Libero ha ripreso la parola: "Io avrei preferito il ministro Salvini al Viminale. Per quanto rigauarda la frase di Piantedosi, secondo me Piantedosi ha sbagliato, questo mi sembra piuttosto evidente". A quel punto è intervenuta la Merlino, che ha detto: "Una volta che queste persone si mettono in viaggio con dei bambini piccoli per non essere ammazzate, avvelenate, stuprate... Da una parte bisogna capire perché il ministro non si è messo nei panni di quelle persone. Come mai non si è posto il problema di chi si stava parlando? Dall'altra parte la domanda è: perché l'Italia, che non ha nessuna colpa sul fatto che gli afgani debbano fuggire però è il porto più vicino, non si muove in maniera adeguata?". Parole a cui Senaldi ha replicato dicendo: "L'Italia non è proprio il porto più vicino rispetto all'Afghanistan o al Pakistan".
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