Fazzolari contro Giannini: "Ridicolo", la balla in prima pagina
Una ricostruzione fasulla, la definisce Giovanbattista Fazzolari. Il sottosegretario e senatore di Fratelli d’Italia punta il dito contro un articolo apparso nell'edizione di martedì 7 febbraio su La Stampa. Già il titolo non ha bisogno di spiegazioni: "Il piano di Fazzolari per i giovani: 'Insegniamo a sparare a scuola'". Quanto basta a far indignare il diretto interessato: "L’articolo apparso oggi sul quotidiano La Stampa nel quale si sostiene che io vorrei 'insegnare a sparare nelle scuole' è ridicolo e infondato". Stando a quanto riportato dal sottosegretario, infatti, "la chiacchierata tra me e il generale Federici, consigliere militare del Presidente Meloni, che il giornalista di La Stampa crede di aver carpito come uno scoop verteva su tutt’altro. La necessità di fornire maggiori risorse per l’addestramento di Forze armate e Forze di polizia e oltre a ciò l’ipotesi di prevedere un canale privilegiato di assunzione in questi corpi dello Stato per gli atleti di discipline sportive reputate attinenti, anche se non olimpiche, quali paracadutismo, alpinismo e discipline di tiro. Due misure alle quali lavoreremo al più presto". Insomma, il quotidiano di Massimo Giannini l'ha sparata grossa.
Giannini campione della libertà? Striscia a valanga: "In un mese..."
Nell'articolo apparso si legge: "Si scopre, per caso, che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari ha una priorità per il Paese. L'insegnamento del tiro a segno nelle scuole. Il fatto che svela le intenzioni del numero due di Giorgia Meloni va in scena nella Sala dei Galeoni di Palazzo Chigi, ieri". E ancora: "L'idea di Fazzolari, immaginiamo, è di portare gli studenti al poligono per farli esercitare. Un po' come fanno con il pallone, nei campetti di basket, calcio e pallavolo. Solo che in questo caso imbraccerebbero una pistola. Le armi sono una vecchia passione del sottosegretario. Sul sito specializzato Armi e Tiro è trattato come una specie di eroe protettore, da quando, nella scorsa legislatura, da senatore semplice di Fratelli d'Italia ha presentato una riforma per 'l'abolizione del divieto di commercializzare armi corte in 9x19'. I siti di settore hanno seguito passo dopo passo l'iter in Parlamento, intervistando Fazzolari e trattando il suo emendamento, poi votato all'unanimità, come una reliquia sacra". Peccato però che lo scivolone de La Stampa non sia passato inosservato. E chissà se Giannini terrà conto della smentita.